Nella giornata di ieri, il Comune di Ancona ha svolto un incontro volto a formare i cittadini. Questo si è tenuto su iniziativa dell’Assessore Orlanda Latini nella sede comunale.
La giornata dedicata alla tutela degli animali domestici e selvaggi, è stata indetta per divulgare informazioni utili ai cittadini riguardo la cura dei loro amici a quattro zampe. Inoltre, ci si è premurati di informare sui corretti comportamenti da tenere in caso di incontri con animali selvatici.
Le ragioni alla base di questo incontro di formazione sono legate alla prevenzione dell’abbandono, ma anche alla limitazione delle cucciolate che creano un gran numero di randagi, oltre che al miglioramento della convivenza cucciolo-padrone. Si prevede anche un incontro post estate che approfondisca questi argomenti.
Accanto all’Assessore Latini erano presenti i consiglieri Carla Mazzanti, veterinaria, e Silvia Fattorini. Inoltre, a toccare tematiche sociali e sanitarie, erano presenti: l’E.N.P.A, il Canile comunale di Bolignano, LAV Marche e LAV Ancona, Gattile “ Il rifuglio” ANTA Ancona, Amici degli Animali odv e Lega Difesa Animali e Ambiente, sezione di Ancona.
L’E.N.P.A si è detta soddisfatta dell’impegno profuso dal Comune riguardo alla destinazione di un tratto di arenile alla balneazione dei cani.
Suggerimenti dalla LAV (Maria Aquila) per fare iniziative di sensibilizzazione nelle piazze e nelle scuole, anche al fine di incentivare le adozioni, e di controllo dei microchip; dal gattile ( Valeria Palatella e Milva Vichi) l’illustrazione dell’esperienza quasi ventennale delle gestione di centinaia di felini, accolti, curati in sezioni specifiche, seguiti e monitorati nelle adozioni: a breve assorbiranno anche la qualifica di gattile sanitario (sterilizzazioni). Da Amici Animali (Claudia Brega), con un rifugio operativo nell’entroterra, in assistenza al canile di Osimo, la proposta di incentivare open days; da LDAA la disponibilità ad assistere sempre meglio le famiglie e ad effettuare segnalazioni.
Da parte sua l’assessore Latini ha ringraziato le associazioni e ha dato la massima disponibilità a supportare i volontari e a promuovere iniziative per tutelare gli animali di affezione e favorire la convivenza nell’abitato e nel territorio, accogliendo sollecitazioni a rivedere il regolamento della Consulta, attiva in passato.
Un cenno è stato fatto anche agli episodi di bocconi avvelenati o infarciti di chiodi con l’ intento di nuocere a cani e felini: rispetto a questo fenomeno sono stati assicurati controlli in rete e sostegno alle campagne di sensibilizzazione già da tempo avviate dalle associazioni d volontariato.