Una pista da sci in sintetico nel Parco di Fontescodella a Macerata con tanto di impianto di risalita con i soldi del Pnrr, 2 milioni di euro circa da utilizzare anche per costruire due campi da padel. lo sport più “trendy” del momento. Il tutto fa parte di un finanziamento più grande di 15 milioni di euro ottenuti per la riqualificazione urbana della città.
L’idea originaria, era stata del consigliere del Partito Democratico Andrea Perticarari ed era stata accolta favorevolmente sia dal sindaco Sandro Parcaroli, sia dalla sua maggioranza di centro-destra.
Dall’idea che ha trovato una sorta di asse trasversale si è dunque passati alla determina con cui è stato affidato il progetto preliminare ad un’azienda bergamasca (NevePlast) che ha realizzato piste simili un po’ in tutto il mondo, tra cui la pista di Copenaghen da cui lo stesso Perticarari ha detto di aver trovato ispirazione.
Il progetto però non è piaciuto a tutti e tra le file di altre forze di minoranza in consiglio comunale si sono rivolte molte critiche ed anche azioni dirette a contrastare la realizzazione della pista da sci. E’ dunque stata lanciata dal candidato sindaco del Movimento 5 Stelle ed oggi consigliere comunale Roberto Cherubini una petizione on line contro il progetto.
La petizione, mentre abbiamo scritto questo articolo ha superato quota 700 firme raccolte. Nella descrizione della stessa si può leggere che “La realizzazione di una pista sintetica in una città di piccole dimensioni come la nostra oltre che ridicola presenta anche problemi economici ed ambientali importanti. Una pista sintetica devasta il suolo sottostante, gli impianti di risalita richiedono costi per il personale e di manutenzione altissimi, una scelta del genere richiede un investimento alto a fronte di un uso che sarà solo per i più abbienti. DICIAMO UN FORTE NO”
Anche altri esponenti politici di minoranza tra cui Michele Verolo di Sinistra Italiana hanno preso una netta posizione contro il progetto. Le motivazioni sono legate alla destinazione dei fondi del PNRR (“devono essere utilizzati per scuola e sanità”) e all’ubicazione del progetto che avrebbe molto più senso secondo Verolo nell’entro terra.
Sul fronte dei favorevoli c’è invece l’assessore del Comune di Macerata Silvano Iommi: secondo la sua opinione la pista di sci in sintetico avrà ripercussioni importanti anche sotto il profilo turistico per la città.
Il consigliere Dem Perticarari quando lanciò la sua proposta lo scorso anni, si soffermò invece sull’indotto della struttura (“dal negozio di articoli tecnici, all’albergo, al ristorante vicino alla pista”) e sulle ripercussioni positive in fatto di creazione di posti di lavoro. Inoltre l’esponente del Partito Democratico riportava il feedback positivo che l’impianto aveva avuto a Pescocostanzo in Abruzzo.
Che la si pensi a favore o contro della Pista da Sci in sintetico, non cambiano i tempi richiesti dal PNRR per la realizzazione: progettazione definita entro il 2023 e realizzazione da concludere tassativamente entro il 2026.