Cominciata la nuova stagione da Domenica 27 novembre di 4 Ristoranti, l’oramai storica trasmissione Sky e TV8 che va in lungo e largo per l’Italia alla scoperta dei migliori luoghi dove mangiare.
E non solo Italia: la nuova stagione è partita infatti da Fuerteventura per poi andare ancora all’estero a Edimburgo. Nel nostro Paese si comincerà da Bologna per poi passare a Napoli, Ortigia (Siracusa), Cinque Terre e Livorno. Purtroppo anche questa volta Macerata non c’è e chissà quando arriverà il suo momento.
Eppure noi avevamo consigliato proprio qui una possibile sfida che coinvolgesse il meglio (ovviamente è la nostra opionione quella che segue…) della ristorazione cittadina. Eravamo partiti da Vere Italie, situato nel Palazzo Cinquecentesco Floriani-Carradori, il cui spazio interno è stato rivisitato in stile contemporaneo. Il nome del ristorante viene dal fatto che l’Italia è così ricca di proposte culinarie, di prodotti tipici che sembrava riduttivo parlare di una sola cucina italiana. Le strutture, gli arredamenti e i materiali usati, tutte le proposte sono frutto degli artigiani del luogo. Il ristorante si sviluppa in quattro ambienti per offrire spazi differenti per occasioni ogni tipo di occasione.
Continuiamo poi per Corso della Repubblica fino ad arrivare in piazza, da lì prendiamo le scalette ed arriviamo in via Lauro Rossi all’Osteria dei fiori, un locale presente a Macerata dal 1980. I tre fratelli Carducci sono legati dal rapporto di parentela e dall’impegno per la ricerca di materie prime che raccontino il vero valore del cibo, i sapori dimenticati sposano nuovi stili di vita, per un’alimentazione ispirata all’agricoltura locale e dedicata ai piaceri della buona tavola. L’osteria, nata per l’accoglienza e la mescita del vino, nel tempo si è trasformata in un ristorante accogliente, classico, con ricordi fotografici dei clienti famosi passati per l’osteria.
Risaliamo poi in piazza e scendiamo per via Don Minzoni dirigendoci verso quello che era il ristorante Da Secondo ed è diventato il Signore te ne ringrazi dello Chef Michele Biagiola, che ha trasferito il suo locale da Montecosaro a Macerata. Il locale è noto per le sue preparazioni in cui le materie prime vengono dettate dal ritmo delle stagioni, dal rapporto con i produttori, dall’istinto dello Chef e della sua brigata. Così a seconda dell’anno, nel menù del ristorante fanno capolino le erbe spontanee, raccolte lungo i torrenti, nei fossi o in qualche scarpata, i vegetali degli orti di zona e le carni degli allevatori del territorio.
Dopodichè usciamo dal centro per dirigerci nelle zone circostanti in Contrada Mozzavinci in un altro storico ristorante, Le Case, presente sul territorio dal 1993 e gestito dalla famiglia Giosuè. Le Case può vantare un’offerta gastronomica diversificata grazie ai due locali presenti nello stesso posto: Ristorante e pizza gourmet e L’enoteca. Entrambi offrono una cucina ricercata in cui le materie prime che si utilizzano provengono prevalentemente dall’ azienda agricola di famiglia, carne, pesce ed una grande varietà di vino, oltre millecinquecento etichette, da abbinare al cibo.
Speriamo che Borghese sia all’ascolto e decida prima o poi di tornare nelle Marche proprio a Macerata dopo le puntate dedicate alla Riviera del Conero e alla zona Ascolana.