Il countdown orai segna un tempo inferiore al mese di attesa visto che Steve Vai illuminerà con il suo show di musica e non solo l’Arena Sferisterio di Macerata il prossimo sabato 2 luglio.
C’è grande attesa per uno degli eventi rock più importanti dell’estate a livello nazionale e si attendono molti fan da tantissimi regioni d’Italia ed anche da altre nazioni in Europa. Ricordiamo che Macerata con Udine, Bari, Firenze e Gardone sarà una delle sole cinque tappe scelte dal chitarrista per il suo tour nel nostro Paese.
Protagonista del concerto sarà certamente il suo ultimo lavoro pubblicato lo scorso 28 gennaio da Favored Nations / Mascot Label Group intitolato “Inviolate“. Il tour europeo anticipa quello statunitense visto che poi Steve Vai avrà in programma ben 52 show negli Stati Uniti, in un tour coast to coast che partirà da El Cajon (California) il 28 settembre e si concluderà nuovamente in California a Los Angeles il 3 dicembre. C’è tanta voglia di suonare dal vivo dunque per il virtuoso della chitarra dopo la lunga pausa a causa della pandemia globale.
Steve Vai: la carriera
Steven Siro Vai è nato il 6 giugno 1960 a Carle Place, nello Stato di New York e cresce con la passione per la musica. Nel 1979 frequenta il Berklee College of Music di Boston, il luogo in cui lo noterà Frank Zappa, che già all’epoca era un noto chitarrista. E’proprio con lui che inizierà la sua carriera: Steve diventa prima il trascrittore di partiture di Frank, poi l’esecutore delle sue composizioni più complesse. L’esperienza accanto a Zappa è fondamentale per l’avvio della carriera di Steve, che nel 1985 ha un’altra grande occasione: viene chiamato a sostituire negli Alcatrazz il chitarrista svedese Yngwie Malmsteen. Dal 1986 al 1989 lo troviamo invece a fianco di David Lee Roth, ex cantante dei Van Halen. Passa quindi nei Whitesnake. Negli anni Novanta crea insieme a Joe Satriani il progetto G3, che gli permette dal 1996 di girare il mondo con alcuni dei chitarristi più talentuosi di sempre. Nel frattempo, prosegue anche una carriera solista iniziata dal 1984 e molto intensa, anche se commercialmente poco fortunata. La musica di Vai è infatti complessa, con commistioni di generi, soprattutto di musica rock e metal e musica pseudo-classica e jazz. Al di là della difficoltà d’ascolto, le sue composizioni rimangono tra le più apprezzabili della scena fusion mondiale.
L’indimenticabile partecipazione a Mississippi Adventure
La musica di Steve Vai è presente in diversi film. Quello più noto è sicuramente Mississippi Adventure, del 1986 con Ralph Macchio, dove appare lui stesso nella parte di Jack Butler, un chitarrista ispirato dal demonio. Nel momento saliente del film, Vai si impegna in un duello chitarristico con Macchio. La parte di quest’ultimo è ugualmente doppiata da Vai stesso.
Steve Vai è uno dei chitarristi più influenti degli ultimi trent’anni nel panorama della musica rock-metal. Degno erede, almeno per le composizioni chitarristiche, del maestro Zappa, ha saputo fondere con uno stile unico generi molto distanti tra loro, creando un nuovo modo di concepire la musica rock.
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