HomeMusicaSound Experience BEETHOVEN250: la nuova stagione sinfonica della FORM

Sound Experience BEETHOVEN250: la nuova stagione sinfonica della FORM

Parte dal 10 gennaio a Jesi la stagione 2020 della  intitolata Sound Experience Beethoven 250, dedicata al compositore tedesco per celebrare i 250 anni dalla sua nascita.  Con oltre 60 concerti nei teatri marchigiani, fino all’8 maggio, la FORM offre al pubblico la possibilità di ascoltare molti dei capolavori ed alcune opere meno note di uno dei massimi esponenti della storia della musica.

Si inizia con il Concerto di Apertura che propone le musiche di scena scritte da Beethoven per l’Egmont di Gothe e la prima Sinfonia eseguite dall’ Orchestra Filarmonica Marchigiana con la direzione di Beatrice Venezi, la voce del soprano Angela Nisi e la voce recitante di Saverio Marconi.  All’inizio di febbraio seguirà la famosissima Quinta Sinfonia diretta da Ezio Bosso, insieme al Concerto per oboe di Strauss affidato al I oboe dell’Orchestra di Santa Cecilia Francesco di Rosa. Fra febbraio e marzo, il Concerto per violino con protagonista Stefan Milenkovich e a metà aprile la grande ultima Sinfonia n. 9 corale eseguita sotto la guida del direttore di orchestra Johannes Wildner.

Nel corso della stagione la FORM presenterà altri concerti di uguale fascino ed interesse culturale.

A metà gennaio, il coraggio dell’Amore, con musiche di Beethoven, Bernstein, Bizet, Holst, Puccini e Wagner; a seguire, a fine gennaio  Anima Russa con il concerto per viloncello n. 1 di Sostakovich interpretato da Miriam Prandi e la conosciutissima Quinta Sinfonia di Chajkoskij diretta da Alessandro Bonato.

A metà febbraio, Hubert Soudant dirigerà la Sinfonia n. 3 “Scozzese” di Mendelssohn con il concerto per violino di Bruch eseguito dal violinista Jevgenijs Cepoveckis vincitore del Concorso violinistico internazionale “Andrea Postacchini” .

A marzo, ultimo capitolo del progetto Mahler, con la sinfonia n. 1 in re maggiore “Il Titano” diretta da Manlio Benzi; mentre ai primi di aprile Federico Mondelci, come direttore d’orchestra e solista, presenta un reportorio di musche per il cinema – composte ad hoc e tratte da celebri capolavori di Rota, Morricone, Ortolani ed altri famosi compositori.         Fra questo ricchissimo programma per la nuova stagione 2020, spicca a fine marzo l’eccezionale debutto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana al Musikverein di Vienna con “Suono Italiano”, con l’esecuzione di musiche italiane e di autori marchigiani sotto la direzione di David Crescenzi e con la presenza al pianoforte di Roberto Di Bella. Il programma potrà essere apprezzato anche a Jesi per la sua anteprima. Per ulteriori informazioni www.filarmonicamarchigiana.com .

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