HomeRegione e ComuniA Treia, "Fermento" e la "Disfida del bracciale" protagonisti della bella stagione

A Treia, “Fermento” e la “Disfida del bracciale” protagonisti della bella stagione

In occasione del solstizio d’estate, Treia accoglie la stagione con il calendario degli eventi programmati per i mesi più caldi dell’anno.

A luglio e agosto “Fermento – il festival delle birre artigianali” e  la “Disfida del bracciale” saranno le attrattive principali mentre a settembre farà ritorno il premio letterario riservato alle scrittrici donne “Dolores prato – Città di Treia”, con il festival Giù la piazza.

Treia prosegue nel percorso intrapreso proponendosi per chi ama un turismo lento o una vacanza all’aria aperta lontana dalla confusione – ha detto il primo cittadino Franco Capponi – I nostri punti di forza sono i Borghi più belli d’Italia, con le bellezze che Treia ha da offrire e di cui poter godere negli eventi in programma e il bike con la pista di San Lorenzo proprio per gli amanti delle due ruote e i diversi percorsi di cui disponiamo. Puntiamo anche sui Cammini come quello lauretano nel quale Treia è individuata come una tappa tra le più importanti. Poi da settembre ci sarà un’importante novità: saranno riaperti degli spazi restaurati di Villa Spada che potranno essere fruibili. La nostra volontà – ha concluso il primo cittadino – è anche di proseguire il percorso delle sagre di Marca che consentono di valorizzare l’enogastronomia».

Il 5 luglio alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, alle ore 21.00 non mancherà lo spettacolo comico dialettale, che verrà seguito dal “Concerto dei fiati” in data 19 luglio.

Immancabili la sagra degli arrosticini a Santa Maria in Piana dal 30 giugno al 2 luglio; quella del maialino alla brace a Camporota dal 20 al 23 luglio; quella della polenta a Santa Maria in Selva dal 15 al 17 e dal 22 al 24 settembre. Protagonista di agosto sarà la Disfida del bracciale dal 28 luglio al 6 agosto.

In una delle più particolari e affascinanti rievocazioni storiche italiane, la città ricorda i fasti dell’Ottocento, tuffandosi in un’atmosfera di altri tempi, vestita a festa e rallegrata da addobbi e da arredi dai colori tipici dei suoi quartieri: il giallo dell’Onglavina, il verde del Cassero, il viola del Vallesacco e l’azzurro del Borgo. Un appuntamento unico nel suo genere, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale.

Ogni sera il centro storico si arricchirà di spettacoli, musica e animazione. Nelle taverne, aperte fino a tarda notte, vengono serviti menù d’epoca. La domenica è il culmine della manifestazione: la città si anima del corteo storico, delle grida dei tifosi e del bellissimo spettacolo pirotecnico finale.

Settembre si aprirà con la festa di San Vito (dall’1 al 3) e la sagra dei frascarelli. E poi Dolores Prato sarà la protagonista assoluta con la seconda edizione del festival Giù la piazza e il premio letterario che decreterà le vincitrici. Dall’8 al 10 il festival della carne bovina.

Presenti oltre al sindaco Franco Capponi e al vicesindaco David Buschittari anche l’assessore Ludovica Medei e il Presidente Pro Loco Francesco Pucciarelli.

 

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